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Il passaggio al mercato libero dell’energia potrebbe rappresentare una minaccia imminente per i lavoratori dei call center energetici, mettendo a repentaglio oltre 1500 posti di lavoro in tutto il territorio nazionale.
La UILCOM di Taranto avverte che questo potrebbe essere solo il primo segnale di una potenziale ondata di esuberi nel settore.
Il Segretario UILCOM Puglia, Alfredo Neglia, esprime preoccupazione per il futuro occupazionale dei lavoratori dei call center energetici: “Da tempo il sindacato discute con il governo del passaggio al mercato tutelato e degli effetti sull’occupazione”, afferma Neglia. “La UILCOM, con il segretario nazionale Pierpaolo Mischi, aveva richiesto una clausola di salvaguardia che mettesse al riparo i lavoratori dal cambiamento del mercato, specialmente considerando che operano in aziende che gestiscono in subappalto i servizi di call center di grandi gruppi come Enel o Acea, detentori della maggior quota del mercato tutelato”.
La UILCOM aveva precedentemente proposto l’applicazione della clausola di salvaguardia per evitare il superamento dell’articolo 36 ter previsto dalla L.85 del 3 luglio 2023, norma che garantisce il trasferimento dei lavoratori in caso di subentro di una nuova azienda nell’appalto. Patrizia D’Arcangelo, coordinamento UILCOM Taranto, sottolinea che questa normativa rappresenta “una clausola di civiltà” che tutela i lavoratori del settore energetico e garantisce la continuità lavorativa durante la transizione al mercato libero.
Di fronte a questa situazione critica, la UILCOM annuncia iniziative di mobilitazione a partire da lunedì.
Sono previsti scioperi nelle sedi dei call center energetici del mercato tutelato, manifestazioni, presidi, invio di lettere alle prefetture e sensibilizzazione delle istituzioni locali sul tema. A livello nazionale, sarà richiesto un incontro con i Ministeri competenti per affrontare la questione e cercare soluzioni immediate.
Il sindacato invita tutti i lavoratori, le istituzioni e la cittadinanza a sostenere la causa per preservare i posti di lavoro e garantire una transizione equa verso il mercato libero, tutelando la sicurezza economica dei dipendenti coinvolti. La UILCOM rimane in attesa di un riscontro positivo dalle autorità competenti per salvaguardare l’occupazione nel settore dei call center energetici.
Carissimi amici,
È con un misto di 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒈𝒓𝒂𝒕𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒆 che oggi ci rivolgiamo a voi per annunciare il meritato pensionamento del nostro caro Segretario Generale, Giuseppe Andrisano, dopo 𝟒𝟐 𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒊𝒏𝒔𝒕𝒂𝒏𝒄𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒍’𝑨𝒓𝒔𝒆𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑻𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒐.
Giuseppe ha dedicato la sua vita professionale a servire con dedizione e passione l’Arsenale della Marina Militare di Taranto ed i lavoratori che ivi operano, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘴𝘪𝘯𝘥𝘢𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪𝘰, 𝘢𝘭 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘦𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘶𝘯𝘰 𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘶𝘯𝘢.
La sua esperienza, la sua leadership, hanno reso unici e inestimabili i suoi contributi.
Oggi, mentre salutiamo un capitolo straordinario della sua carriera, non possiamo fare a meno di ringraziare Giuseppe per la sua determinazione, la sua saggezza e la sua guida sindacale.
𝘾𝙖𝙧𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙤 𝙂𝙞𝙪𝙨𝙚𝙥𝙥𝙚, 𝙩𝙞 𝙖𝙪𝙜𝙪𝙧𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙗𝙚𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙩𝙞 𝙢𝙚𝙧𝙞𝙩𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙪𝙡𝙩𝙚𝙧𝙞𝙤𝙧𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙩𝙖𝙥𝙥𝙖 𝙙𝙞 𝙫𝙞𝙩𝙖, 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙖𝙧𝙖’, 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙩𝙪𝙤 𝙨𝙩𝙞𝙡𝙚, 𝙥𝙞𝙚𝙣𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙙𝙙𝙞𝙨𝙛𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞.
Il tuo impegno instancabile è il faro per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividere con te questa straordinaria avventura lavorativa in Arsenale, ma altrettanto lo sarà e per tutti i giovani che oggi approcciano a questo affascinante cammino lavorativo chiamato Arsenale marittimo.
Nonostante si concluda questa straordinaria avventura da dipendente con la difesa, 𝑮𝒊𝒖𝒔𝒆𝒑𝒑𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒆𝒓𝒂’ 𝒒𝒖𝒊 𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒆𝒓à 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒐𝒓𝒅𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝑼𝑰𝑳𝑷𝑨 𝒆 𝑼𝑰𝑳 𝒅𝒊 𝑻𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒐, 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒂𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒎𝒊𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒆𝒍𝒂 𝒅𝒆𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒊 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒊𝒃𝒖𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒂𝒎𝒃𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒆𝒒𝒖𝒐 𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒊𝒅𝒂𝒍𝒆.
Auguroni Giuseppe!
Con affetto, la UIL di Taranto 🔵
🔵💰ℂ𝕆ℕ𝕍𝔼ℕℤ𝕀𝕆ℕ𝕀 𝕌𝕀𝕃 𝟚𝟘𝟚𝟛
La 🅤.🅡. 🅤🅘🅛 🅟🅤🅖🅛🅘🅐 🅢🅔🅓🅔 🅓🅘 🅣🅐🅡🅐🅝🅣🅞 comunica a tutti gli iscritti di aver predisposto una convenzione con:
🅛’🅐🅖🅔🅝🅩🅘🅐 🅣🅐🅖🅐🅡🅔🅛🅛🅘- 🅔🅡🅡🅔🅓🅘🅐🅢🅢🅘🅒🅤🅡🅐🅩🅘🅞🅝🅘 con sede in TARANTO Viale VIrgilio 140-142
𝗗𝗶 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗶 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗨𝗜𝗟 𝗲 𝗮𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶:
📢🤝 𝔸𝔻𝔼𝕊𝕊𝕆 𝔹𝔸𝕊𝕋𝔸! 🤝📢🔵
Cari 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 e care 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶, 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 e 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗲 di Taranto,Domani ci troviamo ancora una volta in piazza, non solo come rappresentanti del Sindacato UIL Taranto, ma come 𝘃𝗼𝗰𝗲 𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗮 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗣𝗮𝗲𝘀𝗲. I problemi sociali ed economici persistono, e la situazione richiede la nostra attenzione e azione congiunta.
🛑 🅢🅒🅘🅞🅟🅔🅡🅞 🅖🅔🅝🅔🅡🅐🅛🅔 – ❶ 🅓🅘🅒🅔🅜🅑🅡🅔 – 🅟🅘🅐🅩🅩🅐 🅛🅘🅑🅔🅡🅣🅐’, 🅑🅐🅡🅘 🛑 Abbiamo indetto uno sciopero generale perché riteniamo che le questioni fondamentali debbano essere affrontate con decisione e urgenza. La 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒊𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒅’𝒂𝒄𝒒𝒖𝒊𝒔𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒔𝒂𝒍𝒂𝒓𝒊 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊, 𝒊𝒍 𝒎𝒂𝒏𝒄𝒂𝒕𝒐 𝒓𝒊𝒏𝒏𝒐𝒗𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒊, 𝒍𝒂 𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒔𝒖𝒍 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐, 𝒊𝒍 𝒇𝒊𝒔𝒄𝒐 𝒆 𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒊𝒅𝒆𝒏𝒛𝒂 sono tematiche che coinvolgono ognuno di noi.
🤲 𝗥𝗜𝗦𝗣𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗜 𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗦𝗧𝗜𝗧𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘🤲 Il nostro sciopero è stato organizzato nel rispetto scrupoloso delle leggi vigenti. 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗽𝘂𝗼’ 𝗮𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗶𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 quando è opportuno scioperare. La nostra Costituzione riconosce il diritto di protesta pacifica come una fondamentale espressione di democrazia, e oggi siamo qui per far valere questo diritto
🌐 𝗨𝗡𝗔 𝗩𝗢𝗖𝗘 𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗔𝗦𝗖𝗢𝗟𝗧𝗔𝗧𝗜 🌐 Dalla piazza di Bari, e da tutte le altre piazze coinvolte in questa mobilitazione, si leva un grido di partecipazione e una richiesta chiara al Governo: 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒊 𝒆’ 𝒊𝒏 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒊𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂’, 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒆’ 𝒅’𝒂𝒄𝒄𝒐𝒓𝒅𝒐. La diversità di voci è la forza della democrazia, e insieme possiamo costruire un futuro più giusto e sostenibile.
#1dicembre #scioperogenerale #adessobasta UIL – Unione Italiana del Lavoro UIL Puglia PierPaolo Bombardieri
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La 🅤.🅡. 🅤🅘🅛 🅟🅤🅖🅛🅘🅐 🅢🅔🅓🅔 🅓🅘 🅣🅐🅡🅐🅝🅣🅞 comunica a tutti gli iscritti di aver predisposto una convenzione con:
🅟🅡🅞🅕🅤🅜🅔🅡🅘🅐 🅓🅡🅐🅖🅞🅝🅔 🅖🅔🅡🅜🅐🅝🅘 & C. s.n.c con sede in TARANTO via CaccuriD’Aquino,53 – 74123
𝗗𝗶 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗶 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗨𝗜𝗟 𝗲 𝗮𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶:
➡️ 𝘚𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭 15% 𝘢𝘭 25% 𝘴𝘶𝘭𝘭’𝘢𝘤𝘲𝘶𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘶𝘮𝘶𝘭𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘰𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘨𝘪à 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪
➡️ 𝘗𝘳𝘰𝘮𝘰𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘭𝘢𝘴𝘵 𝘮𝘪𝘯𝘶𝘵𝘦 𝘮𝘪𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘪 𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘜𝘐𝘓 𝘦 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘭𝘪𝘢𝘳𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘶𝘭𝘨𝘢𝘵𝘦
➡️ 𝘊𝘢𝘴𝘩𝘣𝘢𝘤𝘬 𝘥𝘦𝘭 3% 𝘴𝘶𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘤𝘲𝘶𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘈𝘗𝘗 𝘊𝘏𝘐𝘊𝘊𝘈 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘶𝘮𝘦𝘳𝘪𝘦Profumeria Dragone
Sasso: “Mentre a Palazzo tutti sono intenti a ballare la quadriglia, i lavoratori Amiu anche questo mese percepiranno lo stipendio in ritardo”
Il segretario generale di UIL TRASPORTI TARANTO, Carmelo Sasso, interviene sulla preoccupante condizione in cui versa l’azienda pubblica di igiene urbana della citta di Taranto, Kyma Ambiente.
Nel comunicato, Sasso esprime preoccupazione per la condizione attuale della città, evidenziando una serie di problematiche che vanno oltre le dinamiche politiche e che impattano direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini. La stasi politica, le continue controversie e la mancanza di decisioni concrete stanno causando ritardi e disastri, soprattutto nei servizi pubblici, nell’igiene urbana e nel decoro della città.
Il Segretario Generale UIL Trasporti Taranto auspica un cambio di rotta e una maggiore stabilità amministrativa, esortando il Sindaco, Rinaldo Melucci, ad affrontare con determinazione le criticità presenti e a garantire una gestione coerente delle partecipate, come Kyma Mobilità, che sta ottenendo risultati positivi grazie a relazioni industriali stabili.
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“Imbarazzante, oltre che sprezzante dei bisogni di Taranto e dei suoi cittadini, – scrive Carmelo Sasso, segretario generale di UIL TRASPORTI TARANTO – la stucchevole querelle messa in campo nelle ultime settimane dalla politica Ionica.
La città è ferma, anzi arretra ancora nella qualità dei servizi pubblici, nell’igiene e nel decoro urbano, più in generale nella qualità della vita.
Questa volta però la colpa non può certo ascriversi al ‘commissario’ o ai ‘congiurati’, mentre la politica locale e regionale continuano a trastullarsi con esperimenti da manuale Cencelli che nulla ha a che vedere con il pubblico interesse e con il bene di Taranto.
Delle ‘emergenze croniche’ come la questione Kyma Ambiente non vi è più traccia nella discussione politica territoriale da quando è stato aperto il ‘calciomercato di recupero’.
Non ci permettiamo di giudicare l’etica o la morale di chi, ottenendo mandato dai cittadini per navigare ad Est, di colpo vira ad Ovest disorientandoli, perché questo aspetto attiene alla cultura e alla sensibilità individuale delle persone.
Ciò che rileviamo però essendo questo un dato incontrovertibile è che la perdurante instabilità, non solo politica di chi governa il nostro territorio, sta causando ritardi e disastri che difficilmente potranno essere coperti a lungo; distraendo l’attenzione dei cittadini verso il mercato di recupero di dicembre (per rimanere nella metafora calcistica) messo in campo nelle ultime settimane anche perché di Lionel Messi in giro non se ne vedono.
Il cambiare continuamente assetto di governo e il mettere in discussione gli equilibri in Consiglio, sta portando a una totale paralisi della macchina amministrativa la cui riprova sono i ritardi oramai incontestabili nella organizzazione dei Giochi del Mediterraneo che stanno causando un grave danno anche di immagine al territorio che da anni si candida al suo rilancio anche attraverso il turismo.
Per quanto attiene le ‘croniche emergenze’ della nostra città un esempio lampante di questo stallo amministrativo è rappresentato dalla questione Kyma Ambiente che versa in uno stato comatoso in attesa di ulteriori prestiti bancari per evitare il fallimento attraverso il nuovo Contratto di Servizi e il relativo Piano Industriale che, a detta della proprietà Comune di Taranto, dovrebbero risanare e rilanciare l’azienda.
Del contratto di servizi che doveva essere pronto a settembre e del quale sono state mostrate a Palazzo di Città delle slide riepilogative alla vigilia di ferragosto non vi è traccia alcuna, neanche in bozza: in pratica ci hanno mostrato un altro rendering.
Siamo a dicembre e di questo importante documento per il rilancio oltre che della Società anche delle condizioni di decoro e igiene della città non vi è traccia alcuna; non ha neanche iniziato il suo percorso nelle relative commissioni consiliari prima di dover essere sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale.
Nel frattempo i lavoratori di Kyma Ambiente anche questo mese con molta probabilità percepiranno le retribuzioni in ritardo con grave nocumento per gli equilibri familiari che da mesi sopportano questi ritardi spesso non vedendosi pagate le cessioni del quinto e i fondi complementari.
Al netto di quanto accaduto confidiamo che il Sindaco abbia finalmente trovato un suo equilibrio con questa ‘nuova’ Giunta e soprattutto la serenità per affrontare con la giusta determinazione le gravi questioni di merito che nelle prossime settimane andranno poste come priorità dell’Amministrazione.
Siamo anche sicuri che il nuovo assessore all’Ambiente che prenderà in carico il dossier Kyma Ambiente Amiu saprà dare la giusta ‘verve’ a una vicenda che vive una fase di grave stallo dal punto di vista della relativa Direzione che tarda a produrre gli atti necessari al rilancio della Società.
Speriamo anche che i ‘rimpasti’ siano completi e non investano anche i CdA delle partecipate, perché al netto della grave situazione di Kyma Ambiente che necessita di attenzioni particolari, in Kyma Mobilità finalmente si è riusciti a stabilire delle relazioni industriali che stanno portando ottimi risultati, oltre che per l’azienda, questa volta finalmente, anche per i lavoratori.
Queste Società, seppur di proprietà e su indirizzo pubblico, alla fine della fiera sono delle Aziende che devono avere una continuità di gestione che eviti continui cambi di rotta e di filosofia oltre che di Consiglieri di Amministrazione.
Confidiamo anche che i nuovi ‘consiglieri’ di cui il Sindaco si è recentemente dotato siano in grado di aggiungere alla dinamicità politica, finora dimostrata, quella dose di esperienza e saggezza che forse in questa fase è mancata.
In assenza di un rasserenamento del clima politico a Taranto le decisioni continueranno a essere assunte altrove e continueremo ad assistere a commissariamenti e nomine di ‘salvatori della patria’ a vario titolo.
Pensiamo che la politica locale debba rendersi conto, anche nel suo interesse che spesso appare il preminente, che bisogna essere seri e stare attenti perché non restano molte altre formazioni alternative per continuare a ballare la quadriglia tutti insieme”.
