NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA: RACCOLTE OLTRE 600 FIRME IN DUE GIORNI A TARANTO

Taranto, 7 agosto 2024 – La campagna contro l’autonomia differenziata lanciata dalla UIL Taranto ha raggiunto un significativo traguardo: oltre 600 firme sono state raccolte in soli due giorni. Il banchetto, posizionato strategicamente in Piazza Maria Immacolata, è diventato il fulcro di un fervente dibattito pubblico e ha visto una straordinaria partecipazione dei cittadini.

Il coordinatore della UIL di Taranto, Pietro Pallini, affiancato dai segretari generali di categoria, ha presidiato il banchetto il 5 e 6 agosto. Durante questi giorni, hanno incontrato centinaia di persone, spiegando nel dettaglio le implicazioni della legge sull’autonomia differenziata proposta dall’attuale governo. “Questa legge rappresenta una minaccia concreta per le regioni del Sud Italia”, ha dichiarato Pallini, sottolineando come essa possa aumentare i divari territoriali e peggiorare le già critiche disuguaglianze sociali.

A dare maggiore rilevanza all’evento è stata la presenza del segretario regionale della UIL Puglia, Gianni Ricci, che ha ribadito l’importanza della raccolta firme per indire il referendum abrogativo. “Non è solo una questione regionale, ma un problema che riguarda l’intero paese”, ha affermato Ricci. “Dobbiamo unire le forze per difendere i diritti di tutti i cittadini, specialmente quelli delle aree più svantaggiate”.

L’obiettivo della raccolta firme è chiaro: abrogare una legge che, secondo i sindacati, rischia di frammentare l’Italia in piccole patrie, aumentando le disuguaglianze sociali e danneggiando la collettività. Tra le principali critiche sollevate, la UIL evidenzia che l’autonomia differenziata:

  • Divide il paese e danneggia sia il Sud che il Nord.
  • Impoverisce il lavoro.
  • Compromette le politiche ambientali.
  • Colpisce l’istruzione e la sanità pubblica.
  • Smantella il welfare universalistico.
  • Penalizza i comuni e le aree interne.
  • Complica la vita alle imprese.
  • Frena lo sviluppo.

L’iniziativa della UIL Taranto ha dimostrato l’importanza della mobilitazione cittadina per questioni di grande rilevanza sociale e politica. La raccolta firme è stata non solo un atto formale, ma anche un’occasione per sensibilizzare la popolazione e ribadire la necessità di un impegno collettivo per un’Italia più equa e unita.

Per ulteriori informazioni e per aderire alla campagna, è possibile visitare il sito dedicato referendumautonomiadifferenziata.com.

La UIL di Taranto continuerà la sua battaglia con determinazione, consapevole che solo attraverso l’unione e la partecipazione attiva dei cittadini sarà possibile contrastare una legge che minaccia di compromettere il futuro di tutto il paese.