Violazione dei diritti dei lavoratori: il sindacato alza la voce!
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, con rammarico e senso di responsabilità istituzionale, si vedono costrette a richiamare formalmente l’attenzione delle amministrazioni in indirizzo tutte, per par condicio, su gravi e reiterate violazioni dei principi fondanti delle relazioni sindacali, sanciti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dai relativi accordi decentrati.
In diverse amministrazioni comunali, si registrano condotte omissive e, in taluni casi, atteggiamenti di aperto disprezzo verso le prerogative sindacali, da parte di organi politici, Segretari comunali, Dirigenti e funzionari apicali. Tali comportamenti si concretizzano nel mancato riscontro alle istanze delle OO.SS., in rappresentanza dei lavoratori, e nella violazione sistematica delle disposizioni contrattuali e normative vigenti.
Tali condotte, oltre a ledere l’immagine e la funzione delle Organizzazioni Sindacali, sono suscettibili di azione giuridica ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, come confermato da consolidata giurisprudenza che riconosce alle associazioni sindacali la piena legittimazione ad agire in sede ordinaria.
A titolo esemplificativo, si evidenziano le seguenti criticità:
- Mancata convocazione per la contrattazione decentrata entro il primo quadrimestre dell’anno, nonostante le richieste formalmente inoltrate dalle OO.SS. sin dall’inizio dell’anno corrente;
- Inadempienza nell’applicazione degli accordi decentrati sottoscritti;
- Interpretazioni unilaterali di fonti normative e contrattuali, nazionali e integrative, in assenza di confronto con le parti sindacali, in violazione delle disposizioni previste dai CCNL.
In aggiunta, si denunciano episodi sempre più frequenti di comportamenti lesivi della dignità personale e professionale dei dipendenti, posti in essere – in forma palese o subdola – da amministratori, consiglieri comunali (di maggioranza e opposizione), Segretari comunali, Dirigenti e funzionari apicali. Tali condotte generano gravi condizioni di assoggettamento e disagio psichico, incompatibili con i principi di civiltà giuridica e amministrativa.
Si invita pertanto ogni amministrazione a rileggere e applicare con rigore la normativa vigente in materia di relazioni sindacali e tutela della persona, e si chiede ai Segretari comunali, per competenza, di emanare apposita circolare interna volta a sensibilizzare tutti i soggetti della pubblica amministrazione al rispetto dei ruoli, delle prerogative e della dignità individuale, secondo i codici etici e civici di riferimento, altrimenti opponibili in sede giudiziaria.
Le scriventi OO.SS. confermano il proprio impegno unitario a tutela dei dipendenti e della cultura democratica rappresentativa, nel solco dei valori costituzionali tuttora vigenti.
Si richiede alle amministrazioni in indirizzo di comunicare, entro 60 giorni dalla presente, le eventuali determinazioni assunte in merito alle questioni che afferiscono alla richiesta, nota interna, sul rispetto della dignità individuale e professionale dei dipendenti.
Seguirà comunicato stampa con riferimento alle amministrazioni inadempienti.
Taranto, 10 novembre 2025



