Ivo Fiore (FenealUIL Taranto): “Una svolta per il settore: più trasparenza, contrasto al lavoro nero e aumenti salariali concreti”
Taranto, 24 febbraio 2025 – Un passo avanti per i lavoratori edili nazionale, e di Taranto e provincia: con il rinnovo del CCNL dell’industria e delle cooperative dell’edilizia, siglato il 21 febbraio dalle parti sociali del settore, arrivano aumenti salariali, maggiore trasparenza e nuove misure per la regolarità del lavoro. Il nuovo contratto interessa circa 5000 addetti sul territorio jonico.
L’intesa, raggiunta tra FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil e le associazioni datoriali Ance, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, prevede un incremento salariale di 210 euro al secondo livello. Inoltre, sono stati introdotti strumenti innovativi come la denuncia unica edile e la regolamentazione della trasferta, che mirano a contrastare il lavoro irregolare e a garantire maggiore affidabilità del settore.
Il segretario generale di FenealUIL Taranto, Ivo Fiore, ha commentato: “Questo rinnovo rappresenta una svolta per il settore edile del nostro territorio. Con la denuncia unica edile, sarà possibile garantire maggiore trasparenza e combattere più efficacemente il lavoro nero, un fenomeno purtroppo ancora diffuso. Inoltre, l’aumento salariale è un segnale importante per la tutela del potere d’acquisto dei lavoratori”.
Un altro aspetto rilevante riguarda la trasferta: il nuovo regime prevede l’implementazione di un sistema automatizzato che semplifica gli adempimenti per le imprese e garantisce un maggiore controllo sulla corretta applicazione contrattuale. “Finalmente si introduce uno strumento che migliora le condizioni dei lavoratori e favorisce le imprese che operano nel rispetto delle regole”, ha aggiunto Fiore.
Il contratto, che scadrà il 30 giugno 2028, sarà ora sottoposto alle assemblee dei lavoratori per la validazione entro il 20 marzo 2025. “Ora tocca ai lavoratori valutare questo rinnovo contrattuale. Noi continueremo a vigilare affinché venga applicato in tutti i cantieri della provincia”, ha concluso il segretario FenealUIL Taranto.