UIL Taranto: “Dal tavolo permanente risposte concrete ai lavoratori”

TARANTO, 24 settembre 2025 – La UIL Taranto accoglie con favore l’istituzione del tavolo permanente tra Comune, Provincia e sindacati per affrontare le gravi criticità occupazionali e monitorare gli investimenti sul territorio.

Una decisione scaturita dopo la lettera congiunta di CGIL, CISL e UIL Taranto inviata al sindaco Piero Bitetti e al presidente della Provincia Gianfranco Palmisano, che denunciava dati allarmanti: disoccupazione al 13,5% (contro il 7,7% nazionale), inattività al 49,8% e giovani NEET al 33,4%. Indicatori che, senza un piano condiviso, rischiano di aggravarsi ulteriormente.

Dal confronto a Palazzo di Città è arrivata la scelta di dotarsi di uno strumento stabile di programmazione e trasparenza, capace di garantire occupazione, coesione sociale e una gestione coordinata della transizione industriale ed energetica.

Gennaro Oliva, coordinatore territoriale UIL Taranto, ha ribadito con forza: “Taranto continua a registrare troppa disoccupazione e cassa integrazione. Chiediamo se esistano davvero le condizioni per fare sistema e portare benessere ai cittadini. Grandi progetti come PNRR, JTF o Giochi del Mediterraneo avrebbero dovuto trasformare la città in una fabbrica di lavoro, ma così non è stato. Per questo pretendiamo un protocollo condiviso che dia risposte concrete ai lavoratori”.

Sulla stessa linea il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, che ha sottolineato l’urgenza di “costituire una rete del territorio capace di capitalizzare gli investimenti per cambiare volto alla città e avviare nuove economie che superino la dipendenza dall’acciaio”.

Il presidente della Provincia, Gianfranco Palmisano, ha aggiunto: “Taranto ha bisogno di una visione condivisa per affrontare emergenze come viabilità, edilizia scolastica e sostegno alle imprese. Solo con la collaborazione tra istituzioni e sindacati il piano strategico di rilancio potrà diventare operativo”.

Dall’incontro è emersa anche la voce della CGIL e della CISL, che hanno rimarcato la necessità di trasformare i fondi in buona occupazione, evitando che restino risorse senza destinazione, e di garantire un confronto costante e concreto sulle scelte da compiere.

Conclude Oliva: “La UIL non accetterà più che Taranto resti intrappolata in annunci e immobilismo. Vogliamo che il tavolo permanente diventi subito operativo e che le istituzioni, insieme alle parti sociali, si assumano la responsabilità di costruire futuro e lavoro vero per il nostro territorio”.