Sanitaservice ASL Taranto, per i sindacati continua la parentopoli dello straordinario a parenti e amici. Chiesta audizione alla Regione

Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, tramite i propri segretari Cosimo Sardelli, Massimo Ferri e Giovanni Maldarizzi, hanno emesso due comunicati stampa che mettono in luce gravi problematiche nei servizi sanitari, esortando l’amministrazione a prendere provvedimenti immediati.

Le categorie di CGIL CISL UIL espongono un presunto abuso nel Servizio di Pulizia del SS. Annunziata, sottolineando una gestione disinvolta degli straordinari, che sembra favorire parenti e amici di un caposquadra. Questa situazione è stata ulteriormente aggravata dalla revoca delle indennità di turno, contravvenendo all’Art. 61, Lettera C, n. 4 del CCNL AIOP. Nonostante i lavoratori del Dipartimento di Salute Menatele (DSM) abbiano diritto a tali indennità, non sono stati informati in anticipo, come previsto dalla normativa contrattuale.

Le OO.SS. sottolineano che questa azione rappresenta un ennesimo atto unilaterale da parte della Sanitaservice ASL TA, in netto contrasto con il CCNL, e che discrimina la maggioranza dei lavoratori a favore di alcuni. I turni del DSM, che prevedono un’alternanza stabile tra il turno mattutino e pomeridiano, rispettano le disposizioni contrattuali e garantiscono la continuità del servizio nelle ore pomeridiane. Tuttavia, l’assegnazione impropria di straordinari a lavoratori estranei al DSM ha portato alla luce la situazione.

Inoltre, si evidenzia un comportamento intimidatorio da parte di pseudo responsabili del SS. Annunziata nei confronti di colleghi che cercano di far rispettare le regole senza discriminazioni. Nonostante le richieste di verifica dei turni e degli orari di lavoro in conformità al Dl 66/03, tali richieste sono rimaste senza risposta.

Le OO.SS. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, mentre attendono una rapida convocazione della Commissione III della Regione per affrontare la vertenza complessiva sull’operato della Sanitaservice ASL Ta, diffidano l’Amministrazione a reintegrare immediatamente le indennità di turno sottratte ai lavoratori, minacciando di adire vie giudiziarie per far valere le ragioni dei lavoratori.

Nel secondo comunicato, le organizzazioni sindacali sollevano il quarto allarme riguardo alle criticità strutturali, infrastrutturali ed igienico-sanitarie nelle postazioni del Servizio 118. Nonostante le precedenti comunicazioni che evidenziavano queste gravi problematiche, non si è avuto alcun riscontro fino a oggi.

Le OO.SS. sottolineano la necessità di un intervento tempestivo e organico per affrontare le criticità e sottolineano che il silenzio da parte delle autorità impone di ricordare gli obblighi e le responsabilità in capo alla stazione appaltante e al datore di lavoro, che rischiano di compromettere sia la qualità del servizio ai cittadini che la salute dei lavoratori.

Le organizzazioni sindacali rimangono in attesa di un urgente riscontro e continuano a vigilare sulla situazione.