UIL Taranto: Corso di Autodifesa Femminile

Taranto, 14 novembre — La UIL di Taranto, tramite il proprio Sportello Mobbing e Stalking, inaugura nella giornata di domani, 15 novembre, un’importante iniziativa rivolta esclusivamente alle donne: un corso di autodifesa personale strutturato in sei lezioni, ognuna della durata di un’ora. Gli incontri si terranno presso la sede della UILTUCS di Taranto, in via Campania 148, con il primo appuntamento fissato per venerdì 15 novembre alle ore 16.

A tenere il corso sarà il maestro di karate Antonio Vitarelli, professionista di grande esperienza e specializzato in tecniche di difesa personale. Gli incontri, articolati tra nozioni teoriche e dimostrazioni pratiche, forniranno alle partecipanti le basi per affrontare situazioni di pericolo, migliorare la consapevolezza dei propri movimenti e saper reagire in modo adeguato a possibili aggressioni. Al termine del ciclo di lezioni, tutte le partecipanti riceveranno un attestato di frequenza.

Un’iniziativa contro la violenza di genere

Il corso si inserisce nel programma di attività dello Sportello Mobbing e Stalking UIL di Taranto, mirato a sensibilizzare e tutelare le donne contro comportamenti aggressivi o molesti, che purtroppo restano episodi frequenti nel contesto attuale. “In strada, come nei luoghi pubblici, ogni giorno possiamo trovarci in situazioni di potenziale pericolo; l’obiettivo del corso è dare alle donne delle prime nozioni su come proteggersi in caso di aggressione,” ha dichiarato la responsabile territoriale dello Sportello, Antonella Maselli.

L’iniziativa è supportata e condivisa con la UIL Puglia, rafforzando così il ruolo dello Sportello Mobbing e Stalking a livello regionale e garantendo alle partecipanti un servizio di formazione accessibile e sicuro.

Partecipazione e obiettivi di lungo termine

Il corso, destinato in questa fase alle iscritte della UIL, si rivolge in particolare a chi desidera sviluppare una maggiore sicurezza personale, fornendo una risposta concreta a situazioni di vulnerabilità femminile. “Oltre ad offrire supporto alle nostre iscritte, non escludiamo di poter estendere questa iniziativa al pubblico in futuro, aumentando la consapevolezza sull’importanza dell’autodifesa”, ha aggiunto la responsabile del progetto.