Taranto scende in campo contro l’Autonomia Differenziata: Inizia la raccolta firme

Pallini (UIL Taranto): “Una legge che offende l’intelligenza e la dignità degli italiani. È fondamentale dire chiaramente NO!”

La CGIL e la UIL di Taranto hanno dato il via alla campagna referendaria per il “NO” all’Autonomia Differenziata, organizzando un incontro che ha visto la partecipazione di comitati, associazioni e partiti politici del territorio. L’incontro ha segnato l’inizio di una mobilitazione su scala nazionale con l’obiettivo di raccogliere le 500.000 firme necessarie per promuovere un referendum abrogativo contro la legge sull’Autonomia Differenziata.

Un appello per un’Italia unita

La campagna si svolgerà sotto lo slogan “Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’Autonomia Differenziata”. I promotori sottolineano come questa legge rischi di dividere il paese in tante piccole patrie, aumentando le disuguaglianze sociali e territoriali, e mettendo a rischio il contratto collettivo nazionale e la sicurezza sul lavoro. La mobilitazione vedrà la presenza di rappresentanti di partiti, sindacati e associazioni in molte città, per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere le firme necessarie entro settembre.

Le Ragioni del NO

Secondo il Comitato referendario, l’Autonomia Differenziata non solo frammenterebbe l’Italia, ma aggraverebbe anche le disuguaglianze già esistenti. Tra i punti critici evidenziati, la legge potrebbe minare l’unità del sistema educativo e sanitario, regionalizzando servizi fondamentali e creando disparità nell’accesso ai diritti essenziali.

Le Dichiarazioni di Pietro Pallini

Pietro Pallini, Coordinatore Generale della UIL Taranto, ha espresso forti preoccupazioni durante l’incontro: “Questa legge fa male all’Italia intera. È una follia pura che rischia di spezzare il paese e compromettere il nostro futuro. Dobbiamo unire le forze e dire chiaramente NO! Non possiamo fallire, il tempo è contro di noi.” Pallini ha sottolineato l’importanza di un impegno capillare e costante, anche durante il mese di agosto, per raccogliere tutte le firme necessarie e sensibilizzare il maggior numero possibile di cittadini.

Prossimi passi della mobilitazione

La UIL Taranto e le altre organizzazioni coinvolte hanno già pianificato una serie di incontri e iniziative per le prossime settimane. Saranno allestiti banchetti e punti informativi in tutta Italia, con l’obiettivo di raggiungere quante più persone possibile e garantire che il messaggio del NO all’Autonomia Differenziata venga ascoltato in tutto il paese.

La campagna rappresenta un’opportunità per il Sud e per l’Italia intera di riaffermare un’unità che non può essere messa in discussione. La raccolta firme non è solo un atto formale, ma un vero e proprio appello a tutti i cittadini affinché si uniscano in una battaglia per il futuro del paese.