UIL Taranto: Gennaro Oliva è il nuovo coordinatore. Una nomina nel segno dell’impegno, della lotta e della concretezza

BARI 23 aprile 2025 –  Non è solo un cambio al vertice. È un segnale, chiaro e deciso, che arriva da Bari, dove oggi – 23 aprile – si è riunito il Consiglio confederale regionale della UIL Puglia. All’Hotel Parco dei Principi, davanti alla segreteria regionale al completo e a tutte le categorie territoriali della UIL di Taranto, è stato eletto all’unanimità Gennaro Oliva come nuovo coordinatore territoriale. Un volto noto del sindacato, una storia che affonda le radici nel cuore operaio della città: nato nella Città Vecchia, figlio di un dipendente ILVA, cresciuto tra turni di lavoro e battaglie per i diritti, Oliva prende il testimone lasciato da Pietro Pallini e lo fa con il peso e l’orgoglio di chi quei cancelli li ha vissuti davvero.

L’apertura dei lavori è stata segnata da un momento toccante: un minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco, che ha lasciato un segno profondo anche nel mondo del lavoro e della solidarietà sociale. Poi, spazio all’analisi dei punti all’ordine del giorno e, infine, all’elezione di Oliva, già punto di riferimento della UILM in fabbrica, con una lunga esperienza sul campo tra crisi industriali, emergenze ambientali e vertenze aperte.

“La mia priorità saranno i lavoratori – ha dichiarato il nuovo coordinatore –. Ex Ilva, porto, mitilicoltura, sanità, scuola, trasporti: Taranto è un mosaico di crisi aperte, ma anche di potenzialità inespresse. La UIL sarà un presidio costante nei luoghi dove i diritti vengono messi in discussione. Saremo rete, ascolto e proposta. Non ho mai amato la politica dei riflettori: credo in quella dei passi concreti”.

Accanto a Oliva, tutta la segreteria regionale della UIL Puglia: Gianni Ricci, segretario generale; Stefano Frontini, segretario organizzativo; Franco Pappolla, tesoriere; Annarita Gianniello, Andrea Toma e Azzurra Schirosi. Una squadra unita nel sottolineare l’importanza strategica di Taranto e della sua rinascita.

“Questa città è centrale per la Puglia – ha affermato Ricci –. Dalle sue eccellenze e contraddizioni passa una sfida che riguarda tutta la regione. Il compito della UIL sarà continuare nel solco già tracciato, con una visione chiara: sicurezza, tutele, dignità. Le recenti elezioni RSU ci hanno dato un segnale forte. Ora è il momento di rilanciare”.

Il volto della UIL Taranto cambia, ma non cambia la sua anima. Un sindacato che non cerca ribalte, ma che si sporca le mani ogni giorno. Perché, come ha detto Oliva, “Taranto non ha bisogno di comparse. Ha bisogno di protagonisti veri”.

SCHEDA

CHI È GENNARO OLIVA
Nuovo Coordinatore UIL Taranto

Tarantino doc, classe 1976, nato nella Città Vecchia e cresciuto tra le difficoltà e la dignità del lavoro operaio, Gennaro Oliva rappresenta oggi il volto autentico del sindacato vicino alla gente. Figlio di un dipendente ILVA, ha vissuto sulla propria pelle il peso e le contraddizioni di una città industriale, portando dentro di sé i valori della fatica, dell’onestà e della determinazione.

Diplomato all’Istituto Archimede, si è formato come elettricista, cominciando fin da giovanissimo a lavorare, anche in nero, pur di aiutare la propria famiglia. Entra in ILVA nel 1996, tra i primi 20 giovani assunti dopo anni di blocco occupazionale: un traguardo che all’epoca rappresentava un sogno.

Ma il sogno si incrina presto: prima la morte tragica di un collega, poi le ingiustizie vissute da lavoratore e testimone diretto di una fabbrica dove i diritti erano spesso calpestati. È lì che Gennaro trova la spinta per avvicinarsi al sindacato. Sotto l’impulso di Rocco Palombella, entra nella UILM: da allora, non ne è mai uscito. E non ha mai smesso di lottare.

Dal 2000, Gennaro Oliva è un punto di riferimento per tanti lavoratori: prima delegato, poi componente dell’esecutivo di reparto, infine coordinatore della UILM in fabbrica, ha attraversato da protagonista le fasi più delicate della storia recente dell’ILVA, dagli incidenti alle crisi industriali, dalle vertenze con i Riva fino alle amministrazioni straordinarie.

Conosciuto e stimato per la sua presenza costante “sul campo”, per il legame diretto con i lavoratori e per la capacità di tenere unita la squadra nei momenti più duri, membro della segreteria UILM e referente per il comparto siderurgico.

Sindacalista pragmatico, ma con un’anima profondamente idealista, Oliva crede in una UIL capace di fare rete, di ascoltare le categorie, di fare squadra vera. “Chi mi conosce – dice – sa che non sono uno da scrivania: il mio posto è in strada, davanti ai cancelli, accanto alle persone”.

“Taranto non ha bisogno di comparse, ha bisogno di attori protagonisti”, afferma. Conosce i limiti della politica locale, ma guarda con fiducia al potenziale inespresso della città. “Abbiamo opportunità e fondi, ma servono competenza, coraggio e serietà: il sindacato deve essere pungolo, proposta e presidio costante per tutelare lavoratori e cittadini”.

Gennaro Oliva è questo: un uomo di fabbrica, un figlio di Taranto, un sindacalista vero. E ora, il nuovo coordinatore della UIL territoriale.